mercoledì 9 marzo 2011

NONNO CARLO













Ho sempre avuto una passione per le case di riposo perchè penso che una persona anziana si possa sentire molto meno sola in posti come questo; infondo si può sempre chiacchierare con qualcuno del passato,si può giocare a carte, si può sputare nel piatto,insomma si può fare i vecchi senza che nessuno ti dica che sei vecchio oppure, come nel caso di mio nonno Carlo, si può picchiare tutti gli altri vecchi e fingere che sia stato un malinteso.
Mio nonno Carlo vive in questa casa di riposo da due anni,avendo problemi fisici lo abbiamo rinchiuso qui dentro perchè cacciava tutte le donne che lo aiutavano in casa,un giorno ne ha seguita una per tutte le stanze spruzzandole addosso del deodorante per ambiente alla mela verde e urlando che puzzava di negra,dunque ci è sembrato il caso di inserirlo in un contesto più consono alle sue..come dire...inclinazioni.
Qui si trova medio bene,ogni domenica qualcuno va a trovarlo e passa quell'ora di visita lamentandosi che nessuno va mai a trovarlo,così la gente si stufa e decide di non tornare mai più. Nessuno vuole mai giocare a carte con lui perchè se non vince si incavola e dice "comunisti" a tutti, oppure inizia a bestemmiare.
C'è solo una cosa che piace davvero tanto a nonno Carlo, la domenica in cui viene il tizio della fisarmonica, allora sì che gli tornano in mente le ballate in divisa e i capelli di mia nonna, le giornate al mare e il profumo della sua Sardegna e capisci che in realtà è adorabile...poi alle 17.00 il tizio se ne va e lui ritorna fascista.

ti voglio bene Nonno Carlo

(Foto: mia sorella Giulia Brescianini,orgogliosa nipote di Carlo))