giovedì 9 dicembre 2010

IL "VALZER TRISTE " E' FELICE





Ci sono volte in cui uscendo di casa vorresti essere travolta da un enorme autobus; a me succede tutti i giorni tranne il sabato mattina, perchè in quel giorno,sulla strada da casa mia al lavoro, incontro lui.
Non conosco il suo nome ma ci salutiamo sempre, quindi secondo me siamo amici: io passo fingendo di non aver mai sentito il suo valzer triste e gli sorrido tantissimo, lui ricambia (senza però due denti), così io gli do una moneta da 1 euro e lui fa un cenno di ringraziamento con la testa senza smettere di suonare.
Abbiamo i nostri riti io e lui, insomma ci conosciamo bene infondo perchè io so di trovarlo sempre lì e lui sa che avrà una moneta sicura e un sorriso quel giorno e, anche se in realtà una volta ha fatto un'espressione contrariata perchè avevo solo 50 centesimi, credo che gli importi più del sorriso, giuro. Noi crediamo sempre che ci servano un sacco di cose per essere felici, ci sono persone a cui basta un valzer triste, ironico no?

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